riferimento normativo: artt. 167 e 181 del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i.


cosa fare: presentare istanza in bollo (€ 16,00). Considerato che non vi è una modulistica per tale procedura, si suggerisce di utilizzare il modello dell'appendice A punto 1 dell'Atto Dirigenziale D.G. Ambiente, energia e sviluppo sostenibile, D.d.g. n. 12746 del 24/12/2013 (BURL s.o. n. 53 del 30/12/2013 pg 147) sostituendo le diciture “ordinario” con compatibilizzazione”;

Allegati minimi (secondo l'accordo sottoscritto il 04/08/2006 tra la Regione Lombardia e la Direzione Generale per i beni culturali e paesaggistici della Lombardia):
•    marca da bollo (€ 16,00) per il provvedimento finale;
•    relazione paesaggistica secondo gli elementi di cui all'appendice B della D.G.R. IX/2727 del 22/12/2011, per le parti di interesse. NON è da presentare la relazione a “crocette” di cui alla d. g. r. 7/11045 del 8/11/2002 in quanto, questa è predisposta per la valutazione paesaggistica delle aree non soggette a vincolo specifico;
•    estratti cartografici con indicato il luogo di intervento:
◦    mappa catastale;
◦    CTR;
◦    ortofoto;
◦    estratto cartografico del PTC del Parco o provinciale;
◦    estratto cartografico P.G.T.;
•    relazione tecnica esplicativa ed esauriente degli interventi eseguiti in difformità;
•    planimetria generale;
•    piano quotato;
•    documentazione fotografica dei luoghi di intervento, sia di dettaglio che panoramica, da più punti di vista;
•    planimetria con indicati i punti di ripresa fotografica;
•    piante, prospetti, sezioni negli stati di fatto (corrispondente all'autorizzato o pre intervento), progetto (corrispondente al realizzato) e raffronto [con colorazioni giallo (demolizioni)  e rosso (costruzioni) pieni e non semplici linee];
•    planimetria con l'inserimento dell'intervento;
•    eventuali elementi di mitigazione o compensazione

costi:  

  • marca da bollo per l'istanza (€ 16,00);
  • marca da bollo per il provvedimento finale (€ 16,00);
  • sanzioni amministrative calcolate tenuto conto dei dettami del D.Lgs 42/2004 e s.m.i. (artt. 167 e 181), del D.P.R. 31/2017 e della L.R. 12/2005 e s.m.i. (art. 83);

 
tempistica: 180 giorni, fatte salve le interruzioni documentali e gli eventuali maggiori tempi della Soprintendenza (obbligatorio attendere il parere), dall'arrivo della pratica al protocollo del Parco.

Allegati: