La mancanza di una carrozzabile determina la necessità di inoltrarsi nel SIC a piedi, partendo dalle basse quote del fondovalle della Valtellina. Il SIC è percorso da diversi sentieri, tra cui anche un tratto della Gran Via delle Orobie (GVO) che ha inizio ad Andalo e attraversa tutte le valli delle Orobie Valtellinesi, sino all'Aprica.
Una delle vie d'accesso al Monte Legnone, la cima forse più panoramica di tutte le Orobie Valtellinesi, passa proprio attraverso questo territorio, ma si tratta di un percorso lungo che deve essere preferibilmente spezzato in due parti: la prima tappa risale la Val Lesina da Delebio (218 m) fino al Rifugio Monte Legnone (1690 m) seguendo la GVO. Nella successiva tappa si prosegue verso la cima, entrando finalmente nei confini del SIC, si abbandona la GVO e, seguendo tracciati militari della Prima Guerra Mondiale, si raggiunge la vetta del Legnone (2609 m).
Un percorso ad anello, detto “sentiero delle casere”, permette invece di passare attraverso gli alpeggi della Val Lesina, ormai in parte abbandonati. Anche per questo itinerario si può partire dal Rifugio Monte Legnone e, seguendo il segnavia della GVO si percorre la testata della valle toccando o avvicinandosi all'Alpe Cappello, alle casere Luserna, del Dosso, Stavello e Mezzana, prima di piegare a sud seguendo il ramo destro del torrente Lesina.
Bivacchi e rifugi
Bivacco Alpe Dosso
Il rifugio “Alpe Dosso” è un rifugio di proprietà dell'ERSAF, situato sulla dorsale che scende dal monte Legnone.
La sua conduzione è affidata al Consorzio “Montagna Viva” (tel. 0342 685570) che si occupa anche della gestione delle baite del Mezzo del Piano, situate poco più a valle.
Baitone Legnone
È un edificio di proprietà dell'ERSAF e sorge a 1690 m presso l'Alpe Legnone sul crestone Nord del Monte. La baita è aperta nei mesi di luglio e agosto e dispone di 10 posti letto.
Gestore: Pro Loco Delebio: tel. 3345736108
Rifugio Alpe Scoggione
Sorge nei pressi dell'alpeggio omonimo, sul versante nord del Monte Legnone a 1560 m. Dispone di 24 posti letto ed è dotato di cucina a gas e di stoviglie. Di proprietà del CAI di Colico (tel. 0341.940516), è aperto nel periodo estivo (metà giugno – metà settembre) solo nei fine settimana.