STATUS: CONCLUSO
Un obiettivo che è insieme una sfida: gestire un pascolo che sia risorsa per gli animali da pascolo e per i selvatici, per la flora e per la fauna, ma anche risorsa economica per la produzione casearia. “Biopa - I pascoli della biodiversità”, il progetto promosso dal Parco delle Orobie Valtellinesi e finanziato da Fondazione Cariplo, avviato nel 2015 e concluso nel maggio del 2018.
Come area di intervento si è scelta la Zona speciale di conservazione (ZSC) “IT2040027 – Valle del Bitto di Gerola”
L’abbandono dei pascoli e la trasformazione della zootecnia, in anni recenti, hanno modificato gli habitat dei pascoli alpini. Il progetto Biopa, che si concluderà nel 2018, ha promosso una serie di interventi per recuperare la matrice ambientale dei pascoli e favorire il loro arricchimento floristico, utilizzando strumenti tradizionali quali l’aratro a chiodo trainato da cavalli.
Quattro le azioni principali che hanno coinvolto zoologi, botanici e ornitologi: individuazione delle aree e definizione delle metodologie di lavoro, promozione di interventi di taglio del bosco, anche per ripristinare i collegamenti tra i diversi alpeggi, formazione degli agricoltori, comunicazione. La sfida sarà vinta se si affermerà un nuovo approccio nei confronti dell’alpeggio per rendere sostenibile l’attività economica e mantenere la biodiversità.
IL progetto ha portato alla stesura delle linee guida per la gestione dei pascoli. Queste linee guida sono uno strumento comunicativo che può, al contempo, servire da manuale di riferimento per interventi simili in zone limitrofe, nonché per la gestione dei pascoli e il follow up del progetto
Linee guida per la gestione del pascolo
Video - BIOPA, i pascoli della biodiversità
