Dal punto di vista faunistico, la zona è particolarmente ricca di ungulati: molti gli esemplari di camoscio, che in estate è facile osservare al pascolo; nel sito ce ne sono circa 1000 individui.
Vi sono anche una settantina di mufloni, introdotti nel 1971, che si spostano sui versanti bresciano e bergamasco delle Orobie durante l'estate e svernano nelle zone di bosco nella media e bassa Val Belviso. Non mancano i cervi (Cervus elaphus): se ne contano circa 80-90 capi.
Tra gli uccelli più notevoli del SIC vi è l'aquila reale (Aquila chrysaetos), ma non bisogna dimenticare la consistente popolazione di gallo forcello (Tetrao tetrix tetrix).
Fra gli uccelli, l'unica specie in All. I della Direttiva 79/409/CEE risulta essere l'aquila reale (Aquila chryaetos) mentre più numerose sono le specie di uccelli migratori abituali non elencati in tale direttiva. È stata segnalata la presenza del lupo (Canis lupus), specie elencata nell'All. II della Dir. 92/43/CEE.