Il sito ospita un'avifauna piuttosto varia; tra i rapaci diurni è presente stabilmente una coppia di aquile reali. Rapace di minori dimensioni, ma non per questo meno interessante, il falco pecchiaiolo vive fino a circa 1800 m di quota e si nutre principalmente di insetti come vespe e bombi.
Tra i tetraonidi sono presenti il gallo cedrone, il francolino di monte, il gallo forcello e la pernice bianca. La coturnice, che per la riproduzione predilige i versanti ripidi e soleggiati, in questa zona è presente a quote comprese tra 800 e 2200 m.
La civetta nana è una specie tipica della foresta boreale di conifere, la taiga, che si estende dalla Scandinavia alla Siberia orientale. La popolazione alpina è da considerare un relitto glaciale, essendo ormai totalmente disgiunta dalle popolazioni boreali. La civetta capogrosso per nidificare sfrutta le cavità negli alberi scavate principalmente dal picchio nero e nel sito si stima che ve ne siano alcune coppie.
Fra i mammiferi, numerosi sono gli ungulati, come il cervo, il capriolo e il camoscio, con popolazioni piuttosto consistenti, che vengono gestite dall' Azienda Faunistico-Venatoria Val Bondone e Val Malgina.
È stata segnalata la presenza del lupo (Canis lupus), specie elencata nell'All. II della Dir. 92/43/CEE.