Esito della serata pubblica di presentazione del PdG del SIC “Val Madre”

L’incontro pubblico, svoltosi a Colorina in Loc. Selvetta presso l’Oratorio Parrocchiale in data 10 marzo 2010, ha visto la partecipazione di 20 persone (dati rilevati tramite il registro firme). É risultata rappresentata la comunità locale e quella amministrativa di Colorina mentre nessun rappresentante del Comune di Forcola è intervenuto alla serata. Dall’analisi del dibattito, delle osservazioni e delle proposte verbalizzate, è stato confermato l’interesse della comunità locale per gli aspetti legati alla selvicoltura, ma anche un’attitudine polemica verso regole e divieti, che vengono percepiti come imposizioni e pertanto sono poco tollerati. L’Ente Parco è considerato causa di notevoli problemi e inutili vincoli imposti al territorio e il Piano di Gestione come un ulteriore strumento negativo che decreterà il definitivo abbandono della montagna. La riunione, rispetto ad altre occasioni di dibattito fornite dal percorso di programmazione partecipata, è stata apparentemente percepita da molti intervenuti più come un’occasione per esporre le proprie considerazioni negative nei confronti del Parco, che non come una vera e propria occasione di interazione in merito al Piano di Gestione.

Fra le poche proposte concrete emerse in sede di dibattito, si evidenzia la necessità di interventi volti alla pulizia del bosco mediante la realizzazione di appositi tracciolini e la sistemazione di canali di scolo. Per poter intervenire attivamente nel recupero e nel ripristino del territorio è emersa anche in questa sede la necessità di implementare la viabilità permettendo la libera circolazione alle moto che mantengono i sentieri spesso abbandonati.

In ambito turistico l’unica proposta emersa è stata rivolta ad incentivare l’utilizzo delle biciclette, promuovendo un turismo ecocompatibile.

Le considerazioni raccolte a fine serata tramite questionario in merito ai contenuti di Piano hanno suggerito la  mancanza di sufficienti proposte didattiche e la necessità di un maggior coinvolgimento e potere decisionale della comunità locale e delle amministrazioni comunali.

I Commenti sono chiusi