Le origini del Formaggio Bitto risalgono a tempi antichissimi alcune leggende e tradizioni le fanno risalire addirittura ai Celtici. Fin dalle prime testimonianze scritte una particolarità ha segnato la storia delle due valli del bitto: venivano prodotti due tipologie di formaggio.
Il primo era destinata al consumo famigliare, negli alpeggi la lavorazione del latte era frettolosa e approssimativa, per il gran numero di attività che dovevano portare avanti. Producevano il Matüsc un formaggio magro che a seconda della lavorazione poteva assumere sfumatura molto diverse.
Il secondo, invece, era prodotto e lavorato da specialisti che in modo molto preciso ed accurato, solamente durante la stagione estiva producevano il cosi detto: Furmàcc Gràs, il cui consumo era destinato ai proprietari delle mucche, ai mercanti e agli affittuari.
Il formaggio Bitto però viene così ufficialmente chiamato solo dal 1995 a seguito della denominazione di origine protetta DOP. Il consorzio Bitto DOP allargò la zona di produzione e modificò alcuni aspetti nel metodo di produzione.
Alcuni produttori, di conseguenza si separarono dal Consorzio e diedero vita ad un nuovo marchio: Lo Storico Ribelle prodotto seguendo passo a passo il metodo tradizionale di produzione.
Ma perché è un formaggio così pregiato?
- Grazie alla grande Biodiversità che i pascoli delle due valli offrono, donando al formaggio profumi e gusti inimitabili
- Grazie alla grande capacità di stagionatura del formaggio che può raggiungere anche i 10 anni
- Grazie all’utilizzo di antiche tecniche di lavorazione