Natura

Fauna

Il Parco delle Orobie Valtellinesi ospita una grande varietà di fauna che sceglie i suoi versanti impervi e con ridotta presenza umana come habitat ideale per vivere e riprodursi.

Il Parco trova il proprio emblema nello schivo gallo cedrone (Tetrao urogallus) che popola le foreste miste di conifere e latifoglie. Ma il cedrone non è l’unico galliforme della zona: attenti escursionisti potrebbero anche incontrare il francolino di monte (Tetrastes bonasia) e il gallo forcello (Lyrurus tetrix).

Altri animali facili da riconoscere, e spesso anche da osservare, sono i grossi mammiferi ungulati: caprioli (Capreolus capreolus), cervi (Cervus elaphus), camosci (Rupicapra rupicapra) e anche gli stambecchi (Capra ibex), che dopo aver rischiato l’estinzione nel ‘900 ed essere stati reintrodotti, hanno oggi ripopolato le nostre montagne.

Più in alto, sopra il limite degli alberi, alcuni animali si sono adattati a vivere negli ambienti più severi; durante l’inverno la lepre bianca (Lepus timidus), l’ermellino (Mustela erminea) e la pernice bianca (Lagopus muta) cambiano il colore della loro livrea per mimetizzarsi con il paesaggio innevato.

Nonostante i loro sforzi, queste specie, assieme alla marmotta (Marmota marmota), sono spesso preda di un’abilissima cacciatrice: l’aquila reale (Aquila chrysaetos). Questo maestoso rapace che nidifica su imponenti pareti rocciose e non è difficile da osservare nel Parco.

Le fresche acque orobiche sono l’habitat ideale per diversi anfibi, tra i quali la rana temporaria (Rana temporaria), il tritone alpino (Ichthyosaura alpestris) e l’elegantissima salamandra nera (Salamandra atra); mentre nei torrenti d’alta quota nuotano la trota (Salmo trutta) e il gambero di fiume (Austropotamobius pallipes).

Sicuramente meno conosciuti, ma molto importanti dal punto di vista della conservazione, il Parco delle Orobie ospita diversi endemismi appartenenti agli ordini degli Eterotteri, Coleotteri e Lepidotteri. La loro distribuzione geografica è estremamente limitata, dovuta a un isolamento forzato della popolazione che ne ha determinato un'evoluzione indipendente.

Altri animali con un ruolo ecologico importante, ma spesso sottovalutato, sono i rettili. A queste altitudini troviamo il marasso (Vipera berus), la vipera comune (Vipera aspis) e la lucertola vivipara (Zootoca vivipara), specie particolare in quanto, a differenza della lucertola comune (Podarcis muralis), le sue uova si schiudono nel momento stesso della deposizione.